martedì 31 gennaio 2012

IT'S COLD!! IT SNOWS!!

OH NO! IT SNOWS!!

A causa della copiosa nevicata e delle temperature gelide previste per il weekend, siamo spiacenti di annunciare che il party inaugurale del VINTAGE FAIR è ufficialmente RIMANDATO alla prossima settimana.

INAUGUREREMO dunque SABATO 11 FEBBRAIO 2012.

Ci scusiamo ancora per il disagio, ma per garantire a tutte voi di poter partecipare alla festa siamo costrette a spostare l'evento. Le pellicce anni Cinquanta purtroppo non sono sufficienti a fronteggiare quest'ondata di freddo!

Sperando che settimana prossima il tempo si ristabilizzi, continueremo comunque con i suggerimenti per il look vintage. Almeno, ci sarà più tempo per prepararsi l'outfit!


ROCK AROUND THE FIFTIES

ROCK AROUND THE FIFTIES
ROCK'N'ROLL & SIGNORINE PERBENE:GLI ANNI CINQUANTA























Rock Around the Fifties, Rock 'n' Roll intorno agli anni Cinquanta: negli anni Cinquanta la fine della guerra concede un nuovo tipo di libertà al popolo. La crescita economica porta ad un incremento di spesa nell'ottica di una cultura consumista, la gente comune ha improvvisamente il tempo, il denaro e l'entusiasmo giusto per potersi reinventare. E la fruibilità del prodotto e l'opzione di scelta tipica del tempo trova nella moda la sua più immediata espressione. Negli anni Cinquanta l'individualismo e l'appetito per la moda iniziano a farsi strada. Ricostruzione, speranza e lavoro crescono coi giovani dell'epoca, creando per la prima volta un distacco generazionale tra genitori e figli.


Tv, radio, rock 'n' roll, la prima Barbie doll: i modelli dei giovani cambiano, le ragazze smettono di guardare e ambire alle loro madri. 



Una nuova generazione si ribella e sperimenta il proprio stile: gonne a ruota strette in vita, colori e fantasie brillanti, ballerine ai piedi e coda di cavallo con frangetta in testa, le giovani donne ballano il rock 'n' roll scatenandosi sulle piste da ballo, a ritmo di quella nuova musica che va conquistando una sempre più vasta platea.



Il cinema hollywoodiano propone una nuova immagine di donna florida e maggiorata, la silhouette in voga è quella a clessidra, con seno e fianchi abbondanti e una vita stretta. Marilyn Monroe, per gli Stati Uniti, Sophia Loren e Gina Lollobrigida, per la bellezza italiana, ben rappresentano questo ideale di donna.

Dior e Chanel si contendono le grazie delle signore perbene, l'uno con l'evoluzione del New Look, fatto sempre d'ampie gonne e metri di tessuto, l'altra creando il look delle donne indipendenti, siglato da giacchine senza collo e gonne dritte appena sotto il ginocchio. 


In ogni caso erano indispensabili tre elementi: tacchi, guanti e pellicce. Vere o finte, quest'ultime la fanno da padrone nel panorama fashion anni Cinquanta: sviluppano anche il gusto del kitsch persino nelle signore, quando si presentano in versione leopardata.


Un fenomeno di costume da segnalare: l'effetto hostess. In questo periodo i voli di linea stanno diventando accessibili ad un pubblico sempre più ampio ed è interessante osservare come le divise delle assistenti di volo suscitino un grande fascino per ricercatezza e stile, con le loro gonne dritte, i guantini impeccabilemente candidi, il pill box hat e le loro garbate maniere con cui intrattengono i clienti del volo.




Consigli Pratici: scegliete in base alla vostra età (interiore, s'intende!). Avete voglia di scatenarvi come Elvis a ritmo di rock'n'roll? Gonna ampia e scarpe comode allora, un cardigan e una coda alta, e sarete perfette. Vi sentite più signorine bon-ton? Recuperate una pelliccia e abbinateci guantini candidi e scarpette con il tacco, strizzatevi in un abitino che esalti le vostre curve e il gioco è fatto!


 
Capelli raccolti, arricciati e arrotolati per signore, coda legata da un nastro colorato in tinta con l'abito e frangetta per le ragazze. Occhi da gatta e labbra infuocate sono un must per ognuna di voi!



E poi, non dimentichiamoci di arricchire il look con bijoux e un cappellino poggiato sulla nuca, in nuance con l'abito, in modo da esser semplicemente perfette!











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lunedì 30 gennaio 2012

BETWEEN THE FORTIES

BETWEEN THE FORTIES
DAL PASSATO AL FUTURO: GLI ANNI QUARANTA

Between the Forties, Attraverso gli anni Quaranta: il decennio degli anni Quaranta si apre con l'inizio del Secondo Conflitto Mondiale, con l'intero pianeta coinvolto quindi in un'enorme guerra che devasterà, principalmente, il suolo europeo. La guerra si può definire uno spartiacque tra il moderno ed il contemporaneo: sia per quanto riguarda lo sviluppo successivo del mondo sia, restringendo il campo, per il mondo del costume e della società. Ci sarà un mutamento netto alla fine della guerra, da un periodo di fame e povertà fino al tempo della supremazia della bellezza, dal disfacimeto delle nazioni alla ricostruzione ed alla trasformazione.


Per quanto riguarda l'approccio alla moda durante la Grande Guerra, si possono evidenziare alcuni dettagli chiave che ben rispecchiamo l'atmosfera dell'epoca: innanzitutto, l'impossibilità da parte delle varie nazioni di importare prodotti moda da quella che allora era l'unica capitale in fatto di stile e gusto del vestire: Parigi. Questo fatto si traduce in un impulso per la creatività nazionale, ed anche l'emigrazione di talenti europei verso i più sicuri Stati Uniti. Inoltre, le materie prime per la creazione degli abiti scarseggiano, quindi vige l'esigenza del risparmio del tessuto, che viene utilizzato per creare indumenti pratici piuttosto che sfavillanti, col predominio indiscusso dei pantaloni e delle più comode zeppe o delle scarpe con tacco molto basso ma con il collo molto alzato, per rimenere saldamente ancorate al piede. Si nota dunque un chiaro richiamo all'uniforme militare, per esigenze e per scelta di stile.

Fenomeno interessante durante la guerra sono le pin-up: donne formose in pose sensuali stampate su giornali e cartoline, prodotto di massa destinato ad allietare i soldati coinvolti sui vari fronti, un caldo abbraccio che pone le basi di un fenomeno che ben presto si consoliderà nella nostra cultura.
Betty Grable è sicuramente l'esponenet più rappresentativa della categoria.



Hiroshima, Nagasaki, la fine del conflitto: il mondo è pronto per ripartire. Il mondo della moda anche.
Dopo il grigiore c'è voglia di colore: nuovi materiali, nuove stampe, nuova silhouette. E in più, di fondamentale importanza è una nuova invenzione, la lavatrice, che permette di lavare i propri capi in maniera casalinga e di avere così sempre i vestiti puliti.


La figura del corpo femminile è cambiata: con il cibo che scarseggia nel periodo del conflitto, anche le donne più abbienti non riescono a mantenere la loro sana forma fisica e calano drasticamente di peso, creando la necessità di fare abiti anche in misure decisamente più piccole, gli stilisti inseriscono così nei loro campionari la taglia 36.




Intanto, in cerca di suggestioni, le donne ricominciano a sognare ed a ispirarsi alle divine di Hollywood. La bionda Veronica Lake, l'algida Ingrid Bergman, l'intensa Ava Gardner e la rossa Rita Hayworth ispireranno con il loro appeal anche gli stilisti del tempo.



Nel '47 un sarto parigino rivoluziona il mondo della moda: Christiano Dior e il suo New Look (così battezzato da Carmel Snow di Harper's Bazaar) inrtocducono un nuovo concetto di donna riportando in auge una figura più femminile che mai, con il vitino da vespa stretto nel bustier e la gonna ampia che nascone le imbottiture sulle anche.






Seno in evidenza e fianchi arrotondati dunque, uno stile ed una grazia che faranno da apri-porta al decennio successivo e al look anni Cinquanta.


Consigli Pratici: Look anni Quaranta? Si può segliere se seguire il rigore della guerra, con pantaloni dritti e giacche squdrate, tacchi bassi e appeal austero. Niente fronzoli, assoluta semplicità. Oppure si può seguire la linea del New Look, strizzandosi in bustini che evidenzino la vita e esaltino seno e fianchi, gonne lunghe a metà polpaccio e molto ampie, giacchine lineari e avvitate, che arrotondino la linea delle spalle.




 Importanti cappelli e acconciature: naturalemnte onde morbile, portate di lato oppure acconciate in chignon che lascino riccoli sulla fronte quasi a gcreare un'ordinata frangetta di boccoli. In questo caso si può appoggiare un cappello sulla testa a tesa larga e magari di paglia.


Da non dimenticare i bijoux: negli anni Quaranta l'impossibilità di reperire l'oro determina lo sviluppo della cultura della bigiotteria, soprattutto americana, che trasforma con legno e resine oggetti che oggi sono preda dei collezionisti. Appuntarsi dunque una spilla dalle fogge floreali o animali è d'obbligo per completare un perfetto look anni Quaranta.








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domenica 29 gennaio 2012

UP AND DOWN THE THIRTIES

UP AND DOWN THE THIRTIES
GLI ANNI TRENTA AGLI ANTIPODI 
 
 
Up and Down the Thirties, gli Alti e Bassi degli anni Trenta: la Grande Depressione americana dal '29 ha trascinato dietro di sè, in una crisi economico-sociale di portata internazionale, tutto lo sconforto tipico di un periodo buio. In questo scenario di disillusione e incertezza vanno crescendo quelle potenze che poi avrebbero avrebbero spinto al devastante conflitto mondiale.Un panorama ben poco idilliaco, in un momento in cui l'apperente pace è un palliativo che cela la corsa al riarmo e la crescita delle tensioni tra nazioni. L'unico modo per fuggire a questa realtà è aggrapparsi ad un fenomeno in continua espansione: il mondo del cinema, la Holliwood degli anni d'oro. I film dell'epoca raccolgono la fascinazione del pubblico, anche grazie all'introduzione del sonoro che coinvolge sempre più la platea. 
 

 

 
Sono gli anni delle grandi dive che seducono e ammaliano, i capelli platino di Jean Harlow e la sensuale austerità di Marlene Dietrich.
 
 
Proprio Marlene Dietrich può esser definita la donna ideale degli anni Trenta. Longilinea e femminile,è una donna indipendente e spregiudicata, che però veste anche da uomo e non rinuncia alla sigaretta in bocca. L'idea di figura femminile così oltraggiosa è promossa anche dalla grande creatrice Elsa Schiaparelli, esponente d'eccelleza della moda del decennio, che come reazione ai tempi difficili propone di essere sfacciate e spiritose, come gli abiti che lei crea, in collaborazione coi grandi atristi dell'epoca, quali Dalì e Picasso. 
 






 

























Le linee degli abitimutano rispetto al decennio precedente, il punto vita ritorna all'altezza normale, le gonne si allungano sotto il ginocchio, nelle giacche dei tailleur si imbottiscono le spalle squadrandole e compaiono i pantaloni anche per le donne, diventando un indumento sfruttatissimo nell'abbigliamento da giorno, pratico e comodo.


 Per la sera, gli abiti diventano lunghi e fluttuanti lasciando scoperta la schiena, oppure ci si ispira alle dee greche e ai pepli della stilista Vionnet.




Consigli Pratici: per un look anni Trenta si consiglia o di osare un tailleur pantalone, asciutto con la gamba ampia ma non troppo, spalle sagomate e camicietta di seta decorata, oppure puntare su un lungo abito che scivola sinuosamente sul corpo, magari con effetti trompe l'œil alla Schiaparelli o stile impero alla Vionnet.


 I capelli sono rogorosamente tinti, possibilmente color platino, e l'accessorio in più è un berrettino, portato su un angolo della testa per lasciar spazio ad una cascata di capelli ondulati.


















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sabato 28 gennaio 2012

ROARING TWENTIES

ROARING TWENTIES
LA FASCINAZIONE DEGLI ANNI VENTI






























Roaring Twenies, gli Anni Ruggenti: le frizzanti atmosfere post primo conflitto mondiale, positivismo e fiducia nell nuove tecnologie, moderno come parola d'ordine e leggerezza come stile di vita. Gli anni Venti determinano l'ingresso della società nell'era moderna, segnando un netto distacco rispetto al passato e un punto di rottura con la tradizione. La prosperità economica di quegli anni crea le basi della cultura del consumismo.

 Tutti questi aspetti si traducono in un girotondo di divertimenti a base di serate jazz ed eccessi in nottate folli, dipinti puntualmente negli scritti di Fitzgerald, quali Il Grande Gatsby.

 
Gli anni Venti sono, però, anche gli anni in cui iniziano a svilupparsi dei movimenti di proto-femminismo, che bene si evidenziano nella moda e nel costume dell'epoca.
Nascono così le flapper girls, che adottano un look "alla maschietta", dimenticando le lunghe chiome in favore di tagli di capelli corti, à la garçonne.



Anche la figura del corpo femminile cambia, si fa decisamente più androgina, ci si libera delle costrizioni vestimentarie in favore di abiti scivolati e mobidi, a vita bassa e impreziositi di strass e paillettes. 

 

 Consigli Pratici: un perfetto look anni Venti, dunque, necessita di un abito dritto, a vita bassa, con la gonna svolazzante, magari arricchita di frange o lustrini. Ci si può coprire con una stola o con uno scialle morbido, o ancora, perchè no, con un cardigan morbido, come quelli che Coco Chanel, grande esponente del tempo, promuoveva, in jersey.

  I capelli sono corti, un caschetto ben definito, oppure raccolti, disegnati da delle onde rifinite. D'obbligo cascate di perle e una decorazione per la fronte, una fascetta adornata di piume o un cappellino a cloche.
                                                                                
                                                

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venerdì 27 gennaio 2012

VINTAGE IN THE AIR...IT'S VINTAGE FAIR!


LADIES è l'appuntamento tanto atteso è tornato!

Lo stile senza tempo è fatto di impeccabile sartorialità e sapienza estetica. 
OrfaneTrenta rispolvera i suoi armadi e riporta alla luce tutto lo splendore e il gusto del tempo che fu: la piccola e selezionata collezione di abiti e accessori vintage, solo capi qualitativamente ricercati e dal design tipico e retrò, che riporteranno in auge la lady che c'è in ognuna di voi.

Vintage Fair, due settimane di moda d'antan, l'inaugurazione Sabato 4 Febbraio dove tutte siete invitate a partecipare.  
Il dress code: Vintage Lady. Partecipate al nostro party vestite e accessoriate come le donne di una volta, scegliete voi se esser flapper girls o power suited women!
Sul nostro blog Pensiero Rumoroso, da Sabato 28 Gennaio, vi accompagneremo ogni giorno con suggerimenti e ispirazioni, dedicando un post per ogni decennio di stile, partendo dagli anni Venti sino agli anni Ottanta. Per chi avesse dubbi o chi desiderasse suggestioni, per arrivare preparate al 4 Febbraio, giorno in cui verrà eletta Miss Vintage Lady, colei con l'abbigliamento più adatto e particolare, che potrà vincere un premio speciale da parte dell'Atelier OrfaneTrenta.

Cosa aspettate? Da domani seguite quotidianamene il nostro blog!!!

sabato 21 gennaio 2012

LAMIR GIRLS






 LAMIR GIRLS
8 ragazze, una vacanza, un'avventura su un isola...

Queste sono le premesse che danno vita ad un giocoso progetto che coinvolge appunto 8 rappresentazioni di ragazze, ognuna con un nome, un look e delle peculiarità che la rendono unica, le cui storie e vite si intrecciano nel momento in cui si ritroveranno casualemente insieme sulla stessa isola...

Le Lamir Girls sono, da sinistra: Aylin, Tasha, Bo, Zelda, Pearl, Keiko, Eva e Greta. Scegli la tua!!

L'Atelier OrfaneTrenta è lieta di ospitare Aylin e le sua amiche, protagoniste di bijoux spiritosi e divertenti, collanine e bracciali, che le nostre clienti si sono divertite ad indossare durante il party natalizio.



Segui anche tu le avventure delle ragazze, clicca "mi piace" sulla loro fan page di Facebook http://www.facebook.com/pages/Lamir-Girls/286987358010706?sk=wall

Scegli anche tu la tua Lamir Girl preferita!