venerdì 3 febbraio 2012

FABULOUS EIGHTIES

FABULOUS EIGHTIES
QUEI FAVOLOSI ANNI OTTANTA



Fabulous Eighties, i Favolosi anni Ottanta: l'impennata della crescita demografica e l'approccio sempre più consumistico alla vita segnano una netta demarcazione tra i decenni precedenti e gli anni Ottanta. La televisione entra in tutte le case e guida lo stile di vita della popolazione, condizionando le tendenze del periodo.



MTV, il canale musica, fa il suo ingresso nelle vite dei teenager di mezzo mondo, rivoluzionando il modo di consumare musica e sviluppa la cultura pop. Il piccolo schermo lancia la carriera di una giovane Madonna, ben presto idolo delle ragazzine che ne copieranno il look e i modi di fare.



La reginetta del pop, che si contende il titolo con Cindy Lauper, sfoggia gonfi capelli ricci adornati con fascette colorate e fiocchi, gonne di tutte e leggins, catene con crocifissi e guantini di pizzo, le braccia ricoperte di braccialettini di plastica.



Ma siccome da Mtv ci passano tutti, ogunno ha potuto dare il suo contributo: i completi di pelle colorati di Michael Jackson in Thriller e i calzini bianchi con mocassini, il look new romantic promosso, tra gli altri, dagli Spandau Ballet, David Bowie e i Visage, le scarpe da ginnastica della nike e le felpe dell'emergente cultura hip hop.






Influenti a inizio decennio sono le scelte stilistiche delle soap opera Dinasty e Dallas: da qui parte l'idea di power dressing, fatto di completi con giacche con le spalle super imbottite e pencil skirt, la vita ben stretta, magari con una cintura elastica. 





Questo tipo di abbigliamento rispecchia perfettamente la condizione che la donna si è guadagnata nella società,  e proprio le spalle ingrossate da questi tailleur ribadisce la posizione di parità (o quasi) della figura della donna rispetto all'uomo nel mondo del lavoro.




Anche i film culto fanno la loro parte. Tom Cruise lancia la RayBan e due suoi modelli di occhiali: gli Aviator a goccia in Top Gun e i mitici WayFarer in Risky Business. E non dimentichiamo i Levi's 501 di Marty McFly, interpretato da Michael J. Fox, in Ritorno al Futuro.




Flashdance e Fame introducono al look "accademia di ballo" mentre Jane Fonda si reinventa istruttrice di aerobica. E' un tripudio di body e leggins di Lycra dai colori fluo, scaldamuscoli e rincorsa estetica al fisico scolpito.


La cura del corpo diventa un'ossessione, le spiagge sono invase da donne in costumi sgambatissimi e corpi abbronzati da ore ed ore di esposizione agli UV nei lettini dei solarium.


Nell'immaginario collettivo che con bramosia guarda e copia le mode statunitensi, però, fa capolino una donna inglese, catapultata sotto gli occhi di tutti in seguito al suo regale matrimonio nell'81: è la principessa Diana, role model in fatto di stile, che riporta in auge i cappellini coordinati all'abito. Ed è subito tendenza.



In Italia è degna di nota una corrente stilistica di strada che segue le ideologie americane di consumismo selvaggio: sono i ricchi alunni delle scuole private, prima di Milano e poi del rersto d'Italia, che si ritrovano davanti ai fast food e indossano abiti griffati. Sono i paninari, con i loro Moncler e gli stivaletti della Timberland sotto i loro jeans arrotolati al fondo.



Consigli Pratici: Tulle, pizzo e Lycra, per gonna, guanti e leggins per un look alla Madonna, esagerando con colori e accessori. Catene su catene con appesi simboli religiosi e un tocco di plastica, con braccialetti o paperine Jelly. I capelli gonfi, i fiocchi in testa belli imbottiti, il make up esagerato!

 

Sentirsi ragazzine e sognare Simon Le Bon si può, quindi camiciette piene di ruches, occhi molto truccati e mood new romantic fanno al caso vostro.


Feeling sporty? Strizzare l'occhio all'aerobica in tutine aderenti dai colori fluorescenti, scaldamuscoli e fascette di spugna sulla fronte.



Capelli ricci portati di lato, orecchini pendendi a cascata molto lunghi, imbottite con spalline le vostre giacche, calze velate, pancia in dentro petto in fuori, siete power women e tutto potete. Anche un cappellino in tinta alla Lady D. volendo.




Se invece lo spirito è ancora quello paninaro, indossate la vecchia felpa Best Company, i vostri Levi's, le Timberland e il Moncler. Con le temperature odierne, questo look, anche se un po' infagottante, risulta l'opzione più indicata!!
          
                                                                                                      

















tutte le immagini di questo post sono frutto di un ricerca su google images, pertanto si ringraziano gli autori di tali immagini. all images in this post were found on google images, therefore we thank the authors for those images.
 

1 commento:

  1. Una mia amica mi linka questo blog e rimango sconvolta dalla varietà di immagini e di consigli per replicare i look dei decenni passati!
    FANTASTICO! Ora mi guardo tutti i post, e ti chiedo scusa se ti lascerò mille commenti!

    http://magazinesforbreakfast.blogspot.com/

    RispondiElimina